Gruppo Sportivo CS Concordia
La vita e le alterne fortune del Club Sportivo Concordia sono cominciate esattamente il 10 Febbraio 1921. Il fondatore, dirigente e animatore del Club si chiamava Alberto Seccaroni e uniti a lui nella storica impresa furono Gino Altieri e Pietro Cortesini che furono anche tra i primissimi ad indossare le festose maglie arancione - verde in pionieristiche competizioni.
Con loro furono anche Vittorio Di Mario e Ugo Calcagno per la creazione di quello che sarebbe stato il primo sodalizio sbocciato nell'Italia Centro – Meridionale per la pratica e la propaganda del ciclismo attraverso leve giovanili cui si offrivano una vera scuola di disciplina e di tecnica. La scintilla ispiratrice dell'affascinante progetto era già scoccata nel più lontano 1914, allorché, quasi per gioco, lo stesso Seccaroni fu tra i promotori di un originale "Circolo Divertimento Concordia" dalle ambizioni limitate a gite turistiche fuori porta.
Ma con lo scoppio della guerra, il Circolo ben presto si dissolse nell'eco clamorosa dei primi bollettini e delle prime battaglie.
Nel Febbraio del 1921, quindi, l'idea fu ripresa e coraggiosamente realizzata, con pochi mezzi ma infinita passione.
Tra i primi assi in miniatura vi furono allora i fratelli Averardi (Giovannino, campione regionale e Mario) i già citati Altieri e Cortesini, Edoardo Seccaroni (fratello di Alberto, campione compartimentale), Filipperi , Egidio De Giorgis (campione «commercianti») e «Toticchio» De Santis il quale, appena sedicenne fù il clamoroso vincitore di una delle primissime gare organizzate, il G.P. Ludovisi.
Nel 1923 la sede sociale venne trasferita in via Baccina, una traversa di via dei Serpenti, e cominciarono le imprese dei fratelli Galletti e di Attilio Giannetti.
Nel 1925 la sede cambiò ancora indirizzo per rifugiarsi nella birreria dei Galletti in via Manin, ma solo per breve tempo: appena un anno dopo ci si installava nell'ampio scantinato di via Leonardo Da Vinci 26.
Il brillante sviluppo del Club (che intanto era stato costretto a cambiare la denominazione in Società Sportiva) durerà incontrastato fino al 1932, non trascurando neppure l'organizzazione di gare podistiche, tra le quali la prima corsa di camerieri.
CS CONCORDIA
"Lo storico gruppo sportivo attivo dal 1921"
Vanno ricordati, per completare il quadro sia pure succinto del periodo prebellico, i nomi di coloro che furono ancora i migliori allievi del "Concordia" e cioè Luigi Suriano, Gino Mosaici, Giovanni Centi e Luigi Pecoraio. Un posto d'onore è inoltre da riservare ad un famoso quartetto di corridori che dal 1934 al 1936 rappresentò un quasi imbattibile complessino per le prove a squadre: Elio Rimedio (attuale Commissario Tecnico dei Dilettanti), Enrico Uccellini, Pirandello e Colantuoni.
Superato il triste periodo del secondo conflitto mondiale, il Club Sportivo Concordia ritrova in pieno le proprie energie e sviluppa i suoi rinnovati programmi.
Dal fiorente vivaio hanno spiccato il volo Orlando Olivieri (questi avendo vinto in seguito il titolo di campione regionale nel 1945, partecipò di diritto, come dilettante scelto, al Giro di Lombardia classificandosi al quinto posto), Mario Gentili ( che fu campione italiano di ciclo-cross), Lamberto Proietti, Ferdinando Salimbeni e Giuseppe Gilberti che per circa quattro anni fecero a turno man bassa di vittorie. Poi Livio Trippini, Franco Micozzi , Giovanni Campioni e Sergio Carloni.
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